Mercoledì 26 novembre, ore 17.00 – Incontro online
Un nuovo evento esclusivo di Orizzonte Scuola con uno dei protagonisti più originali e appassionati del dibattito educativo italiano: Marcello Bramati, insegnante di lettere in un liceo milanese, già docente nella sezione ospedaliera dell’Ospedale Niguarda. Giornalista e scrittore, collabora con Panorama.it e altre testate, occupandosi di scuola, educazione e cultura. Laureato in Lettere e in Storia, ha conosciuto da vicino tutti i livelli del sistema scolastico, anche nel ruolo di dirigente.
Nel corso dell’incontro, Bramati accompagnerà docenti, studenti e famiglie in una riflessione lucida e concreta sul presente e sul futuro della scuola italiana: dalla centralità della lettura all’orientamento degli adolescenti, fino al ruolo cruciale degli insegnanti nella costruzione di cittadini autonomi e responsabili.
Autore di diversi libri dedicati all’adolescenza, alla lettura e all’orientamento, per Mimesis ha pubblicato La scelta più giusta (2022) e L’ultimo miglio (2025), testi che offrono uno sguardo privilegiato sulle fragilità e le potenzialità delle nuove generazioni e sugli strumenti educativi più efficaci per accompagnarle.
Convinto che la scuola debba tornare a essere un luogo di libertà e pensiero critico, Bramati propone un rinnovamento profondo della didattica: dall’inclusione della canzone d’autore nel canone letterario alla formazione di docenti più preparati, motivati e consapevoli del proprio ruolo educativo. Un approccio che unisce rigore culturale, passione civile e attenzione concreta alle classi reali.
Un appuntamento imperdibile per insegnanti, dirigenti, educatori, studenti e genitori che desiderano interrogarsi su come rendere la scuola un ambiente vivo, autorevole e capace di parlare davvero ai ragazzi di oggi.
Spazio Q&A: al termine dell’intervento è previsto un momento di domande e risposte in cui i partecipanti potranno confrontarsi direttamente con il professor Bramati.
La partecipazione all’evento dà diritto anche alla registrazione, disponibile per chi non potrà seguire l’incontro in diretta.
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